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Informazioni sul produttore  

Atlantic Electric S.p.A. (Amaco); Milano

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Nome: Atlantic Electric S.p.A. (Amaco); Milano    (I)  
Abbreviazione: atlantic2
Prodotti: Modelli
Riassunto:

Atlantic Philco
Via Lovanio 3, Milano (1952)

Atlantic Electric S.p.A.
Via Lovanio 3, Milano
Via Fantoli 5, Milano (1967)

AMACO S.p.A. (Atlantic Manufacturing Company)
Morbegno (Sondrio) in Valtellina

La produzione dei televisori Atlantic si distinse particolarmente per la stranezza di alcuni modelli assolutamente inusuali. Oltre ai televisori di tipo "classico" infatti la ditta si sbizzarrì realizzando modelli di particolare design e concettualmente fuori da ogni standard, da sottolineare le versioni con monitor girevole, quelle a "specchio magico" e altri modelli stravaganti. È inoltre da considerare che l'Atlantic non si è mai appoggiata ad architetti o disegnatori esterni, tutti i suoi modelli sono stati disegnati nell'ufficio tecnico interno dello stabilimento AMACO.

I mobili in legno dei TV venivano fabbricati dalla ditta Della Nave Carlo, tutt'oggi attiva nella produzione di infissi.

All'interno dei televisori Atlantic ci capiterà spesso di trovare un'etichetta con la scritta azzurra "AMACO" che identifica lo stabilimento di provenienza.

Fondata: 1952
Chiusa: 1981
Produzione: 1952 - 1981
Storia:

Fondata nel 1952 come Atlantic Philco da George Gentilli a Milano, quasi subito si staccò da PHILCO diventando Atlantic Electric S.p.A. e il 28 Giugno del 1967 si trasferì nel nuovo e più ampio stabilimento in Via Fantoli 5 a Milano ivi restando fino alla cessata attività (1981).

Inizialmente si producevano ettrodomestici, frigoriferi e complementi d'arredo per cucine, anche in collaborazione con Philco americana e si commercializzavano televisori americani Philco.

Successivamente la ditta, resasi indipendente attorno al 1958/60, iniziò la produzione di apparecchi radio-televisivi.

Fu alla mostra dell'ANIE del 1958 che l'Atlantic stessa presentò i primi modelli di produzione propria: mod. 3092, 3093, 3097, 4084, 4092, 4094, tutti dotati del nuovo tubo catodico a 110 gradi di deflessione.

Sui cataloghi ANIE, i televisori Atlantic comparvero per la prima volta nel 1959.

Nel frattempo, nel 1961, nasceva lo stabilimento AMACO a Morbegno nel quale si costruivano i televisori Atlantic ed anch'esso rimasto attivo fino al 1981.

Il complesso, situato in via Stelvio ad est di Morbegno, inizialmente disponeva di un'area produttiva di 2.500 mq. ed una quarantina di dipendenti, si producevano apparecchi televisivi.  Nel 1963 la produzione di televisori fu di 10.000 unità.

Nel dicembre 1963 si festeggiò l'inaugurazione dell'ampliamento dello stabilimento, che passò da 2.500 a 4.500 mq. e la produzione di TV passò a 25.000 unità, la previsione per il 1965 fu stimata in 50.000 pezzi.

Il numero degli addetti aumentò presto a 50 - 60 per poi raggiungere gradatamente il centinaio al massimo dell'attività quando si passò, da un lavoro di solo assemblaggio dei telai, alla costruzione anche delle singole parti.

Il 28 Giugno del 1967 l'Atlantic si trasferì nel nuovo e più ampio stabilimento in Via Fantoli 5 a Milano. Il nuovo complesso, realizzato secondo i più moderni schemi su un'area di 16.000 mq vantava, oltre all’area produttiva, uffici modernissimi, una sala teatro per riunioni della capienza di 1000 posti, una sala esposizione di 1.500 mq., un centro meccanografico, saloni ristoranti e club dalla capienza di 600 persone.

Purtroppo verso la fine degli anni '70 l'Atlantic, come molte altre aziende italiane, fu colpita dalla allora dilagante crisi economica, aggravata dalla situazione generale sociale e politica in cui versava il paese.

L'Atlantic aveva puntato molto sul TV color ma purtroppo in Italia qualcosa impediva la partenza delle trasmissioni a colori creando un notevole ritardo rispetto agli altri paesi. Mentre in quasi tutta l'Europa nel 1967 la televisione funzionava già a colori, in Italia negli anni '70 si trasmetteva ancora in b/nero e le così dette "prove tecniche di colore" non terminavano mai. Quando nel 1977 la RAI diede il via al colore, per le fabbriche italiane era troppo tardi e non fu possibile recuperare l'esperienza acquisita dalla concorrenza estera. 

Nel 1972 l'Atlantic aveva già disponibile in serie limitata un modello di TV color con schermo da 27 pollici in sistema PAL ma causa gli eventi prima descritti l'investimento non fece altro che pesare inutilmente sul bilancio dell'azienda aggravando la crisi interna che era già in atto.

Nel 1981 l'Atlantic chiuse i battenti. 

Questo produttore è stato proposto da Benis Berti.


[rmxhdet-it]
  

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