Nome: | GVH Elettronica; Bologna (I) |
Abbreviazione: | gvh-elettr |
Prodotti: | Modelli Altri |
Riassunto: |
GVH Elettronica Inizia a produrre con il nome del titolare, Gianni Vecchietti; dopo pochi anni cambia in GVH Elettronica. Si specializza in produzione delle parti elettroniche che compongono apparati audio HIFI e amplificazione pubblica. Negli anni 60-70 diventa molto conosciuta da hobbisti e tecnici. Negli anni 80 organizza un kit anche per la costruzione di un computer PC compatibile. |
Fondata: | 1964 |
Chiusa: | 2000 |
Produzione: | 1965 - 1999 |
Storia: |
La ditta Gianni Vecchietti nasce nel 1964, come laboratorio di riparazione TV, poi nominata GVH Elettronica. A seguito di una commessa di piccoli ampi per giradischi portatili, sviluppa una serie di amplificatori in moduli con potenze da 10 a 50 watt, potenza piuttosto alta per gli anni 60. Questi moduli contenevano tutti gli elementi elettronici ed era sufficiente cablare le parti per ottenere amplificatori finiti e funzionanti. Con la riduzione dei costi dei transistor al silicio, via via la potenza disponibile diventa di 80-100- 250-400 watt. All'epoca erano potenze fornibili da amplificatori professionali e costosi. Fornendo solo il "cuore" dell' amplificatore, si riducevano i costi del 80%, permettendo ai clienti di realizzare un amplificatore in grado di competere con modelli più costosi, ma ad un costo più accessibile. I moduli venivano utilizzati come ricambi in altri apparati come: juke box, ampli PA, sonorizzazioni in discoteche e grandi spazi. Negli anni 70 ne furono costruiti circa 30.000 moduli, suddivisi in vari modelli. I più venduti erano: MARK 100B (100 watt) e MARK 300 (250 watt). I modelli, considerando anche i prodotti finiti, erano circa 25. La produzione dei moduli è terminata nel 1999, con l'avvento di oggetti simili prodotti in Cina. |
Questo produttore è stato proposto da Gianni Vecchietti.
Ulteriori particolari per questo produttore inviate dai soci:
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