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Hersteller - Information und Geschichte  

Sèleco (brand), Formenti Sèleco - Zanussi Elettronica; Pordenone, Milano

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Name: Sèleco (brand), Formenti Sèleco - Zanussi Elettronica; Pordenone, Milano    (I)  
Abkürzung: seleco
Produkte: Modell-Typen
Zusammenfassung:

Zanussi Elettronica S.p.A.
Via Mazzini 33, Pordenone (1973)

Sèleco S.p.A.
Viale Treviso 15, 33170 Pordenone (1988)

Formenti Sèleco S.p.A.
33170 Pordenone (2004)

Sèleco S.p.A.
Corso Vittorio Emanuele II 30, 20122 Milano (2018)

Gegründet: 1965
Geschichte:

Sèleco nasce nel 1965 come marchio della divisione elettronica della Zanussi Elettronica S.p.A.

Nel 1984 viene ceduta alla Electrolux, e Sèleco diviene un'autonoma azienda di elettronica specializzata nella produzione di televisori a colori, con la denominazione Sèleco S.p.A.

La nuova società viene creata come società a capitale misto, in cui vi fanno parte la stessa Zanussi, la finanziaria pubblica REL e la Indesit. In quel periodo, Sèleco diventa il primo produttore nazionale del settore (detiene il 13% del mercato nazionale).

Nel 1988 la società viene messa in vendita, e ceduta nel 1991 all'imprenditore piemontese Gian Mario Rosignolo.

Nel 1992, Sèleco acquisice il controllo di Elbe, prima azienda spagnola produttrice di televisori di Barcellona, e acquisisce l'azienda Brionvega.

In quel periodo, Sèleco, conta cinque impianti produttivi, tre in Italia (Pordenone, Milano, Airasca-TO), uno in Spagna ed uno a Malta.

Nel 1993, con una forza lavoro di 1.500 lavoratori, riuscirono a fatturare tra 300.000 e 360.000 milioni di lire. Nel 1993 va incontro a una nuova crisi dovuta agli onerosi investimenti effettuati per acquisire Elbe e Brionvega. Viene chiuso lo stabilimento spagnolo per recuperare il deficit che si stava accumulando; nel 1994 la società friulana che rischiava di venir messa in liquidazione viene salvata grazie ad un piano di risanamento ed a una ricapitalizzazione.

La Sèleco giunge all'inevitabile fallimento nel 1997. Formenti rileva dalla procedura fallimentare la Sèleco e costituisce una nuova società denominata Sèleco-Formenti S.p.A. (con i marchi ad essa associati, Brionvega, Phonola, Imperial, Stern, Televideon, Kerion, Webrik e Walkie), con la produzione degli apparecchi Doney, Algol e CuboGlass.

Nel 2004 Sèleco-Formenti viene posta in liquidazione.

Nell'agosto 2006, l'imprenditore friulano Marco e Carlo Asquini, decidono di rilevare l'azienda, cambiandone il nome in Super//Fluo S.p.A.

Il marchio Sèleco torna sul mercato nel 2008, con il televisore LCD modello Bivio, e la radio modello Aradio. Nel 2010 la ex Seleco viene ceduta alla Selek Technology di Calligaro. Nell'accordo è previsto il trasferimento della produzione da Valleloncello a Villotta di Chions, e l'acquisizione dei marchi Sèleco, Imperial e Phonola da parte della nuova società. (Bibliografia:Massimo Boni)

Il marchio Sèleco è stato registrato a settembre 2017 (applicazione aprile 2017) da Twenty S.p.A., 20129 Milano.

Diese Firma wurde von Diego Fernandez-Fernandez eingebracht.


[rmxhdet-de]

Weitere Informationen zu diesem Hersteller durch Mitglieder des Radiomuseums:

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