Propagazione onde medie.

ID: 293729
? Propagazione onde medie. 
27.Jul.12 21:39
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Giordano De Vita (I)
Articoli: 26
Nr. ringraziamenti: 6

Sono nato quando le radio avevano solo OM-OC e OL, ma ricordo che le OM si ascoltavano benino, tranne durante i temporali, per via dei fulmini. Adesso non si riesce più a sentirle decentemente nelle ore diurne, mentre dopo mezzanotte, magicamente si ascoltano alla grande. Perchè? potrebbe dipendere dai numerosissimi ripetitori cellulari e dall'intenso traffico che creando delle spurie "disturberebbero" le OM? Naturalmente il condizionale è d'obbligo ma questo spiegherebbe perchè nelle ore notturne, con traffico cellulare al minimo, queste frequenze si ascoltano bene. Visto che in radiomuseum ci sono fior di professionalità, potrebbero lor signori fornirmi una spiegazione sul fenomeno sopradescritto?

Cordiali saluti da un uomo che non si stanca mai di chiedersi "perchè?"

                                           Giordano De Vita

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Propagazione 
28.Jul.12 07:39
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Emilio Ciardiello (I)
Redattore
Articoli: 526
Nr. ringraziamenti: 7
Emilio Ciardiello

Si tratta di un problema legato alla distribuzione delle stazioni trasmittenti ed alla propagazione delle onde radio. La propagazione avviene per onde di superficie e per onde riflesse dagli strati della ionosfera. Le onde di superficie, quelle che viaggiano lungo la superficie terrestre, sono rapidamente attenuate con la distanza dall'antenna trasmittente e le caratteristiche della superficie stessa, secondo gli studi effettuati da A. Sommerfeld già nel 1909. Il secondo tipo di propagazione, quello per onde riflesse dagli strati della ionosfera o 'skywave', cambia a seconda delle ore del giorno, delle stagioni ed anche della attività delle macchie solari. La natura della ionosfera infatti è influenzata proprio dall'energia ricevuta dal Sole. L'energia delle onde riflesse è massima nelle ore notturne e questo permette la ricezione di stazioni anche molto distanti, proprio in tali ore.

Il fatto che di giorno non si ascolti più nulla o quasi è legato alla dismissione di impianti trasmittenti in onda media posta in essere sistematicamente in Italia ed in altre nazioni 'occidentali'. Quelle poche emittenti rimaste sono di piccola potenza e le loro onde di superficie non arrivano lontano. Di giorno quindi possiamo ricevere solo l'unica emittente locale ancora in funzione. Di notte invece riceviamo anche i segnali di emittenti più lontane, inclusi quelli delle tante emittenti in onda media ancora attive nei paesi dell' Est Europa, in Asia o in Africa.

Una estesa trattazione della propagazione delle onde radio è presente sul 'Radio Engineering' di F. Terman, ma l'argomento è trattato sui molti testi di radiotecnica degli anni passati, incluso il 'Radio Amateur's Handook'.

Emilio

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Grazie Emilio. 
29.Jul.12 16:30
67 from 3570

Giordano De Vita (I)
Articoli: 26
Nr. ringraziamenti: 5

Caro Emilio

Constato con piacere che non ti limiti a lucidare le tue radio ma sei molto attivo in Radiomuseum. Grazie per aver risposto al mio quesito. I ripetitori cellulari non sono colpevoli quindi di causare questo problema, In merito alla componente d'onda elettromagnetica che "rimbalza" sulla ionosfera, credevo che ciò accadesse solo sulle frequenze direttive, ossia molto più alte e invece fosse ininfluente sulle onde medie ma l'effettivo miglioramento di ricezione nelle ore notturne conferma ciò che hai affermato. Un cordiale saluto e il massimo delle stelline per questo tuo eccellente intervento.

Cordiali saluti

Giordano De Vita (ex. IW7CFL)

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