C41

Sul frontale in ebanite si trovano quattro potenziometri per la regolazione della tensione dei filamenti, due bobine della reazione con asticelle per variarne l'accoppiamento induttivo, bobina d'antenna (intercambiabile), boccole per l'antenna e la terra, quelle per l'alimentazione a batteria, ed infine in basso le prese per le cuffie.

Sul pannello posteriore vi è una targhetta in ottone con scritto semplicemente "radio", il numero di serie ed alcuni marchi che attestavano probabilmente la concessione delle licenze governative.

Il primo triodo funziona da amplificatore in alta frequenza con circuito anodico accordato, il secondo funziona da rivelatore con reazione sul circuito anodico del primo triodo, mediante accoppiamento magnetico. Seguono due stadi d'amplificazione a bassa frequenza con accoppiamento a trasformatore.

Il ricevitore porta a corredo due diverse bobine di entrata (aereo), una per il campo d'onda da 300 a 600 metri (onde medie), una per 1000 a 2000 metri (onde lunghe).

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Alle gelisteten Radios usw. von Cardolle, Giulio SA; Torino