Generatore AM-FM AF-1065

TES - Tecnica Elettronica System; Milano

  • Anno
  • 1967
  • Categoria
  • Strumento da laboratorio
  • Radiomuseum.org ID
  • 173617

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 Specifiche tecniche

  • Numero di tubi
  • 6
  • Gamme d'onda
  • Gamme d'onda nelle note.
  • Tensioni di funzionamento
  • Alimentazione a corrente alternata (CA) / 220 Volt
  • Altoparlante
  • - - Nessuna uscita audio.
  • Materiali
  • Mobile di metallo
  • Radiomuseum.org
  • Modello: Generatore AM-FM AF-1065 - TES - Tecnica Elettronica
  • Forma
  • Soprammobile basso, con andamento orizzontale (grosse dimensioni).
  • Dimensioni (LxAxP)
  • 400 x 160 x 235 mm / 15.7 x 6.3 x 9.3 inch
  • Annotazioni
  • GAMMA di frequenza AM: da 140 kHz a 45 MHz in 6 gamme
    GAMMA di frequenza MF: da 9,5-12 e 85-110 MHz
    Segnale RF di uscita: 0,1 V eff. (circuito aperto,  regolab. da 0,1 µV a 0,1 V)
    Impedenza di uscita: 75 Ω +/- 10%
    Attenuatore a scatti: 5 scatti da 20 dB (tarato in µV precisione entro 2 dB)
    Attenuatore lineare: regolab. da 0 a 20 dB (tarato in µV)
    Modulazione: AM,  FM , AM+FM
    Modulazione AM: 400 Hz +/- 5%, prof. modulaz. da 0 al 50%, precisione +/-10%
    Modulazione FM:1KHz , +/-5% deviazione regol. da 0 a +/-50kHz, +/- 20%


    Modulazione esterna: da 30Hz a 15kHz, profondità di mod. e dF indicate dallo strumento



     

     

  • Peso netto
  • 10 kg / 22 lb 0.4 oz (22.026 lb)
  • Bibliografia
  • Selezione radio-tv Luglio 1967
  • Letteratura / Schemi (1)
  • -- Original-techn. papers. (Advert Revista Española de Electricidad Marzo 1969)
  TES Generatore AM/FM AF-1065 - Manuale d'uso 1156 KB
  • Documenti su questo modello
  • Autore
  • Modello inviato da Miguel Bravo-Cos. Utilizzare "Proponi modifica" per inviare ulteriori dati.

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Discussioni nel forum su questo modello: TES - Tecnica: Generatore AM-FM AF-1065

Argomenti: 1 | Articoli: 2

Ho inserito lo schema per il ripristino della cordicella di questo strumento, con questa nota vorrei evitare che altre persone perdano il termpo che ho perso io per trovare il modo corretto di posare la funicella.

  1. In particolare i cordini sono due (vedere Particolare dei due cordini)
  2. La seguenza della posa è indicata nel disegno manuale, inviato in modalità schema elettrico
  3. I percorsi sono  A-B (manopola Frequenza/puleggia grande) e C-D (puleggia grande/asse-condensatore variabile)
  4. Per ripristinare il cordino C-D è necessario togliere il pannello frontale e rimontarlo dopo il ripristino (secondo la classica modalità della funicella della scala parlante)
  5. Per ripristinare il cordino A-B non è possibile smontare il pannello frontale in quanto l'asse della  manopola per la variazione della frequenza, è fissato sul pannello frontale (Vedere particolare delle Pulegge), pertanto, dato l'esiguo spazio disponibile, è necessario "rimontare" il cordino con l'ausilio di pinze a molla per tenere in posizione la molla,  conseguentemente non è possibile effettuare il nodo di blocco del cordino quando la molla è tesa per la mancanza di una  terza mano. E' comunque stata adottata una delle possibili soluzioni.
  6. Ripristinando il cordino A/B, occore tenere presente che l'asse per la variazione della Frequenza ha calettato un sistema rotativo meccanico di inizio e fine corsa, pertanto quando si posa il cordino (vedi disegno manuale) occorre ruotare tutta a sinistra la puleggia grande (B), ed effettuare la stessa rotazione sulla manopola della Frequenza (A)
  7. Il cordino originale è in acciaio monofilo, ma si può sostituire anche con un cordino multifilo in nylon (o equivalente)
  8. Si inizia facendo un nodo sul cordino, che sarà poi inserito nell'apposito foro di ancoraggio del cordino (dettaglio B.1 dello schema manuale) quindi, dopo aver effettuato il percorso indicato nello schema (2, 3, 4, 5), deve essere inserito in un rivetto, o ribattino (vedere Particolare rivetto di blocco-cordino), passato attraverso il fermo di un estremo della molla di tensione-funicella e quindi reinserito nel  rivetto (dettaglio 6 del Particolare rivetto di blocco-cordino)
  9. L'altro estremo della molla di tensione deve essere bloccata nel foro di ancoraggio cordino
  10. Quindi con una pinza (o con la mano) tirare il restante cordino  il modo da tendere la molla fino al bordo della puleggia grande (dettaglio 6 del Particolare rivetto di blocco-cordino)
  11. Con una pinza a becco dritto stringere il collo del rivetto per bloccare il cordino.
  12. Solo adesso, avendo bloccato la molla tesa,  e avendo entrambe le mani libere, è possibile effettuare un nodo di blocco, aiutandosi con una pinza a molla a becco-curvo. Questo nodo non sarebbe necessario in quanto il rivetto già blocca il cordino, ma una sicurezza in più non nuoce.

Spero che quanto esposto sia comprensibile.
Biagio

Allegati

Biagio Laureti, 10.Dec.14

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