L'Alfiere 2 (II) BI471/A

Philips Italy; Milano (MI)

  • Jahr
  • 1957/1958
  • Kategorie
  • Rundfunkempfänger (Radio - oder Tuner nach WW2)
  • Radiomuseum.org ID
  • 103940

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 Technische Daten

  • Anzahl Röhren
  • 7
  • Hauptprinzip
  • Superhet allgemein; ZF/IF 460/10700 kHz
  • Wellenbereiche
  • Mittelwelle, Kurzwelle und UKW (FM).
  • Betriebsart / Volt
  • Wechselstromspeisung / 110-220 Volt
  • Lautsprecher
  • Dynamischer LS, keine Erregerspule (permanentdynamisch) / Ø 16 cm = 6.3 inch
  • Belastbarkeit / Leistung
  • 2.5 W (Qualität unbekannt)
  • Material
  • Plastik oder Bakelit
  • von Radiomuseum.org
  • Modell: L'Alfiere 2 BI471/A - Philips Italy; Milano MI
  • Form
  • Tischgerät, Tasten oder Druckknöpfe.
  • Abmessungen (BHT)
  • 512 x 355 x 225 mm / 20.2 x 14 x 8.9 inch
  • Bemerkung
  • Altoparlante tipo 4924068, 3W 5 ohm (AD9744X);controllo volume con presa fisiologica (loudness)

    Serie ANIE MF.

  • Nettogewicht
  • 8.2 kg / 18 lb 1 oz (18.062 lb)
  • Originalpreis
  • 42,000.00 ITL
  • Literatur/Schema (1)
  • -- Original-techn. papers. (Servizio Philips per laboratori)
  • Autor
  • Modellseite von Rino Ferro † 2008 angelegt. Siehe bei "Änderungsvorschlag" für weitere Mitarbeit.

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Forumsbeiträge zum Modell: Philips Italy;: L'Alfiere 2 BI471/A

Threads: 1 | Posts: 7

Ho acquistato questa radio per motivi sentimentali perchè è stata una radio di famiglia, la prima ad FM. Solita routine, ho sostituito tutti i condensatori elettrolitici e quasi tutti quelli a carta,tranne uno incuneato in un angolo impossibile. Ho rifatto la funicella della scala parlante, che per questo modello è un vero incubo e la radio è ritornata alle origini tranne per uno strano rumore allo spegnimento che si verifica dopo che l'apparecchio è rimasto acceso per almeno mezzora. E' un rumore cupo come di un condensatore che si scarica lentamente. Da premettere che la radio è stata "riparata" precedentemente da un tecnico non molto preparato, pertanto questo problema potrebbe essere preesistente e non dovuto alle mie sostituzioni, effettuate tutte con componenti uguali nelle capacità. Mi sapete dare una spiegazione per questo problema? Come ultima considerazione ho notato che le tensioni anodiche sono tutte maggiori di una trentina di volt rispetto ai dati philips ma ho una tensione di rete di 230 volt, è questo il motivo? Concludo dicendo che sono un autodidatta e nella vita mi sono occupato di questioni completamente diverse dalla radiotecnica, quindi ogni suggerimento è prezioso.

                                        Buona estate a tutti

                                         Giordano De Vita

 

Giordano De Vita, 21.Jul.12

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